Cervini Milena, nata a Bozzolo, Mantova, pittrice e scultrice, diplomata all’Accademia  di belle arti “G.B.Cignaroli e Scuola Brenzoni “ di Verona. Ha frequentato corsi di terracotta, di acquerello, cartapesta ed affresco con il maestro Aldo Tavella. Ultimamente ha approfondito una nuova tecnica di affresco a secco su tela o tavola di legno usando malta, pigmenti e terre naturali colorate.
Ha realizzato una scultura in bronzo rappresentante il Bambino Gesù di Praga, collocata nel giardino del Convento di Clausura delle Carmelitane Scalze di Monselice.

Suoi affreschi sono strati consegnati inoltre al Papa Giovanni Paolo II, al Vescovo di Verona Padre Flavio Roberto Carraro e al Presidente del Banco Popolare di Verona e Novara e a Papa Francesco.

Un'opera di Milena Cervini “ la Verginedegli Evangelisti” è in mostra permanente presso il Museo dell’Opera della Cattedrale di Mdina a Malta.
Ha partecipato su invito a numerose mostre in Italia, all’estero a New York, ottenendo premi e riconoscimenti. Sue opere sono esposte in permanenza presso l'Atelier d'Arte di Roberta Braceschi a Piacenza.
L’artista sceglie di associarsi alla Ward Nasse Gallery di New York in quanto la piazza di New York permette agli artisti emergenti di volare sul palcoscenico mondiale. Ha opere in permanenza presso questa Galleria.

Sue recensioni si possono trovare su riviste e dizionari d'arte: Artecultura, Archivio, Eco d’Arte Moderna, Selezione d'Arte italiana "l'Elite", L’Elite New Selezione Arte Internazionale, Dizionario Alba, Rivista Arte Mondadori, Catalogo dell’Arte Moderna Italiana Mondadori.

 

Vive a Verona, città d’arte, dove stabilisce un rapporto spirituale e materiale con l’arte romana, medioevale e rinascimentale. Ne è particolarmente influenzata e fa rivivere con la propria mano nei suoi affreschi, il valore dell’oro, il broccato delle vesti, l’estasi degli angeli, la devozione dei santi, il mistico sguardo fra la Vergine Maria  e il Bambino Gesù. Interessante è la ricchezza della simboli cristiani che possiamo ammirare nelle opere di pittori del 400, del 500 e del 600, fra i quali: Giotto, Duccio, Beato Angelico ecc…..

Particolari sono i suoi dipinti "omaggio alla Madre di Dio", (rappresentata nelle icone russe). Nella Madre di Dio della Tenerezza di Vladimir è possibile riscoprire, oltre al dolore della Madre per la futura morte del Figlio, anche la struggente poesia della Natività.
La pittura di Milena Cervini fa parte della storia, dello spirito, dell’umano e dell’animo. L’affresco a secco di Milena Cervini oltre ad essere raffinato, delicato nel tratto e nella tonalità luminosa, nello splendore, nella limpidezza del tessuto cromatico, esalta il viso angelico, lo sguardo, i sentimenti dei vari personaggi.
Nella produzione artistica di Milena Cervini possiamo trovare soggetti sacri, rappresentazioni di fiori, frutta, nature morte, erbari, dame, cavalieri, ritratti e omaggi a celebri dipinti. Inoltre realizza bassorilievi in cartapesta e in terracotta, il pannello di supporto è generalmente in legno, oppure in gesso sul quale vengono aggiunti dall'artista o cartapesta, o gesso, o terracotta, naturalmente i bassorilievi sono colorati con colori a tempera, o acrilici, o ad olio e successivamente verniciati.

L’analisi strutturale delle opere:
Milena Cervini interpreta l’arte sacra con eleganza. Si avverte lucidità nella linea che definisce forme e contorni, il ritmo delle figure; un ritmo plastico, volumetrico, che arriva ad una plastica calibratura della forma definendo un progetto grafico. Nelle Madonne con lo sguardo brillante e internamente realistico, sono riassunte le qualità umane della Mater piena d’Amore per il suo unico Figlio, elevate alla Grazia e incidente Bellezza che non appartengono ad una donna terrena. Questa tenerezza ritorna quasi nascosta, negli incarnati lucidi e profumati degli Angeli, piccoli bimbi di Luce. La Pietas incornicia ogni icona. Le sue dame, i suoi cavalieri, i suoi nudi evidenziano la figura sul filo di una raffinata stilizzazione. Unitamente all’eleganza dello stile emerge un sentimento religioso delicato che si pone in sintonia con l’osservatore.

In conclusione hanno parlato di Lei apprezzandone le opere:
Milena Cervini ha vissuto la maternità con il tema della donna materna e della madre religiosa. Esalta la bellezza femminile idealizzata e storicizzata nelle leggende divine, in memoria dei grandi del “400 e del 500”. Pisetta Alberto

L’ideale tensione verso mete superiori alla fragilità umana si concretizza nelle opere di Milena Cervini in una figurazione meditata, dove rifulgono i colori e le icone della tradizione accanto ad altre immagini di attualità. Gli affreschi a secco sono veramente unici. Pisetta Alberto
Milena Cervini crea visioni intrise di una celestiale espressività. Dona vitali sembianze a creature soavi, evoca misteriosi eventi che coinvolgono l’uomo sin dai primordi della storia. Pisetta Alberto

L’affresco a secco e il bassorilievo su cartapesta suggeriscono l’idea di un contatto con il trascendente, di cui si sente sempre più il bisogno, in un tempo di materialismo imperante.
In Milena Cervini si riscopre la riappropriazione dell’antica tecnica e nello stesso tempo la continuazione nello spirito; i suoi affreschi a secco e bassorilievi esprimono religiosità, lirismo sentimentale e rinascimentale. La Sua profonda sensibilità riesce ad unire una tecnica antica alla storia moderna. Pisetta Alberto

Nelle opere di questa interessante pittrice si rilevano un afflato mistico e un senso di spiritualità che avvolgono l’osservatore.
In esse permane una religiosità pacata dalle antiche reminescenze rinascimentali. Pisetta Alberto

L’opera di Milena Cervini è una preziosa testimonianza di una cultura che è storia di una nazione, che aveva il suo centro nella Toscana di un tempo. Questo si può riscontrare visitando i tesori del Medioevo e Rinascimento delle chiese e dei palazzi di Arezzo, Firenze e di altre città d'arte come Siena e Roma. Pisetta Alberto

Le Sue forme dipinte si staccano nettamente, con i loro contorni irregolari, dal fondo grigio, imponendosi per la luminosità, lo splendore, la limpidezza del tessuto cromatico. E sono figure soavi, composte nella gestualità, che vivono in atmosfere armoniose, fra cielo e terra, ideali tramiti fra il mondo materiale e soprannaturale destinati a perpetuare nel tempo il loro messaggio di alta spiritualità.
Suggestive e armoniose le figure di angeli, della Vergine e del Bambino, che l’artista tratteggia seguendo un’iconografia tradizionale o esempi di grandi artisti del passato. Uguale armonia esprimono anche le nature morte, i nudi, le dolci figure femminili, che fanno parte di una ricerca pittorica sempre più a lungo raggio; opere intense, che palesano delicatezza d’animo, sentimenti germinati nell’intimo e poetica ispirazione. Arte validissima, quella di Milena Cervini
Nelle Madonne, nei ritratti di fanciulle, gli angeli aggettanti con i loro luminosi colori in segmentati spazi dipinti, ci restituiscono una dimensione in cui l’umano ed il divino simbolicamente si incontrano nella serena armonia del creato. Salvatore Perdicaro

ARTECULTURA
L’equilibrato cromatismo evidenzia il netto profilo delle forme, dei contorni e del progetto grafico, in cui l’approccio al divino una volta aveva il crisma della certezza ed il rispetto per la fonte della vita. Valori che oggi appaiono sostenuti solamente da alcuni artisti. Giorgio Pilla.

ASSOCIAZIONE GALLERIA CENTRO STORICO FIRENZE premio “Lorenzo Ghiberti”
Nella pittura sacra di Milena Cervini le immagini iconiche della Vergine, di Gesù Bambino, degli Angeli con gli occhi pieni d’amore sempre rivolti all’osservatore, irrorano con la loro apparizione l’arida Pacha Mama, come, nella fede cristiana, la loro Parola e il loro Amore fecondano la vita umana che si pietrifica nell’Ego e che pervade l’inconscio. Sceglie di umidificare un piano secco per far risaltare la vitalità della linfa spirituale del nostro animo. Alfonso Confalone

Mensile d’arte ARCHIVIO
Sulla superficie scabra dell’affresco a secco e del bassorilievo su cartapesta si dipanano gli echi di una dimensione religiosa che conduce a modi rinascimentali. Delicata la serie delle Madonne con bambino ma anche la struggente poesia della Natività. Gabriella Niero

L’ARENA 20 e 21 Agosto 2003
A questa edizione del concorso nazionale di pittura “Città di Moglia” hanno partecipato meno veronesi rispetto agli anni passati, ma ciò non ha impedito a Milena Cervini, veronese doc, di ottenere un buon riconoscimento al suo valore artistico. La giuria le ha assegnato un premio d’onore nella sezione “Arte Sacra” e le ha conferito una targa d’argento della regione Lombardia.

 

Cervini was born in Bozzolo, Mantova. Painter and sculptoress, has obtained her degree at GB Cingnaroli Academy in Verona. She attended terracotta, watercolour and frescos courses with Master Aldo Tavello. Recently she has studied a new dry fresco technique on canvas and wood, by using mortar, stainers and natural coloured earth.

She realized a bronze sculpture depicting Jesus of Prague, now placed in the garden of the Carmelitane Scalze enclosed convent in Monselice. Some of her frescos were donated to Pope John Paul II, to the Bishop of Verona Father Flavio Roberto Carraro and to the President of Verona Bank (Banco Popolare di Verona).

One of her works - Evangelist's Virgin - is shown at the Opera Museum of Medina's Cathedral in Malta. She was invited at many shows in Italy and abroad, including New York, where she won prizes and appreciations. Some of her paintings are now shown permanently at Roberta Braceschi's Atelier in Piacenza.

Milena decided to become a member of Ward Nasse Gallery in New York, where some of her works are exhibited, as NY is known as a world stage for up and coming artists.

Reviews about her paintings can be found on many art dictionaries such as: Artecultura, Archivio, Eco d'Arte Moderna, Selezione d'Arte italiana "l'Elite", L'Elite New Selezione Arte Internazionale, Dizionario Alba, Rivista Arte Mondadori, Catalogo dell'Arte Moderna Italiana Mondadori.

She now lives in Verona, famous art centre, where she has the possibility to find a deep spiritual and material connection with the Roman, Medieval and Rinascimental Art. The local art has influences many of her works. She tries to reproduce on her paintings and frescos elements: gold, garment's brocade, angel's excstasy, saint's devotion, the strong relation between the Madonna and her Child.

She takes inspiration from artists of the 5th and 6th century such as Giotto, Duccio, Beato Angelico ecc…

Her paintings remind us of history, spiritual and human elements. Her frescos are refined, delicate and luminuous. They underline the glande and the feelings of the figures. Milena Cervini's portfolio includes sacred paintings but also reproductions of flowers, fruits, still life, ladies, herbals, portraits and homages to famous paintings. Her colletion includes papier-mache bassorilievi and terracotta sculptures. She often uses wood or plaster to support her works. Her bassorilievi are painted with water colours, acrylic paint or oil.

RISVEGLIO  Mercurio d’Oro – Portovenere  2004 -  premiazione

Quadro che tende al materico, quadro musicale, sonoro con grandezza dei colori, l’argomento è il sogno e il simbolo. Dipinto che tende al quadro affrescato, murale. E’ una bellissima figura stilizzata dove l’artista sente intenso il rapporto con la natura e con le cose. La natura rientra negli schemi di questa bella fanciulla in espressione sognante, c’è questo dolce abbandonarsi a una dimensione lontana, sono i sogni delle fanciulle. Ovunque la figura femminile è circondata dalla regia e dal colore, e da questa bellissima frutta che rappresenta il calore stesso dell’emozione e il calore stesso del colore. Milena riesce anche a livello affrescale, materico, a dare corpo e sensazioni alla sua rappresentazione che è un dettato narrativo e, solo, con quelli che sono i simboli e gli alfabeti della propria gentile natura che si fondono con l’artista stessa, quindi il quadro è di natura biografica. G. Agelier

AWAKENING – Mercurio d’Oro Price – Porto Venere 2004

Highly tactile painting, musical painting, sonorous with deep colours. The themes are dream and symbol. The portray reminds of a fresco. A beautiful stylized figure that describes the author’s bond with nature and objects. Nature is showed by the dreaming girl, that let herself fall to a far dimension. The figure is sorrounded by colours, and by fruit that represents an emotional warmth. Milena tries to give life to her own feelings and for this reason her work could be defined as biographical. G. Agelier.